giovedì 30 ottobre 2008

rassegna stampa

Raddoppiano le adozioni internazionali ma lo Stato non aiuta

Le adozioni internazionali in Italia sono raddoppiate. I minori stranieri entrati nel nostro Paese a scopo adottivo sono stati, nel mese di settembre, circa 374 in più di quelli registrati nello stesso mese del 2007 (+49,6%). Gli ultimi arrivati hanno portato a quota 2.740 il totale degli ingressi dall'inizio dell'anno. Ventisette i Paesi di provenienza dei bambini, i principali sono stati: l'Ucraina, il Brasile, l'Etiopia, la Colombia, la Federazione Russa, la Cambogia, il Vietnam e l'india.

Un figlio naturale vale più del doppio di un figlio adottato
Nonostante il significativo incremento delle adozioni internazionali lo Stato italiano continua a investire più del doppio per la nascita e la crescita di un figlio naturale rispetto all'accoglienza di un bambino tramite l'adozione internazionale. Lo ha affermato Cinzia Bernicchi, portavoce del coordinamento di Enti Autorizzati "Oltre l'Adozione", intervenuta a un convegno sull'adozione a Roma. "Se è vero che le famiglie hanno a disposizione la coperura del servizio sanitario nazionale dal concepimento alla nascita dei figli, è altrettanto vero che l'adozione internazionale dovrebbe essere considerata alla stregua delle altre forme di genitorialità e per questo sostenuta dallo Stato, così come avviene con l'adozione nazionale e quella biologica. Solo in questo modo l'adozione internazionale smetterà di essere considerata un "affare privato" della famiglia adottiva".
(fonte: rainews24)

2 commenti:

Nikita ha detto...

...continuo a credere che l'adozione sia un infinito atto d'amore che si rinnova ogni giorno. Ognuno può fare qualcosa per i bambini del mondo: adottarli quando non possono vivere nel loro paese o aiutarli con le adozioni a distanza quando questo è possibile....Il mio "figlioccio" a distanza cresce in Etipia e due volte l'anno mi manda quanche disegno, per dirmi che non si è dimenticato di me...anche questa è una forma di genitorialità...

Nikita

roberto.bonuglia ha detto...

Segnalo, sperando di fare cosa gradita un post ed un libro sull'argomento:
http://khayyamsblog.blogspot.com/2009/01/litalia-e-il-boom-delle-adozioni.html