venerdì 4 dicembre 2009

Fateci il pacco


Cerchiamo volontari per confezionare pacchi regalo per conto di Mehala all'interno del negozio Decathlon di Osnago (LC) nelle seguenti giornate
Sabato 5/12
Domenica 6/12
Lunedì 7/12
Martedì 8/12
Sabato 12/12
Domenica 13/12
Sabato 19/12
Domenica 20/12
Giovedì 24/12
I turni previsti sono dalle 9.00 alle 13.00 o dalle 14.00 alle 20.00.
Dedica qualche ora a sostegno di chi, anche in queste feste, fatica ancora a sorridere.
Perché sia un Natale per tutti. E' un appello accorato. Per adesioni in uno o più turni invia una mail a info@mehala.org
Referente: Rita

lunedì 9 novembre 2009

Fai gli auguri con Mehala



Quest'anno per fare gli auguri alle persone più care utilizza i biglietti proposti da Mehala. L'intero ricavato della vendita andrà a sostegno dei progetti di cooperazione attivi.

Richiedi il catalogo con le nostre proposte all'indirizzo info@mehala.org

lunedì 19 ottobre 2009

Diritti negati

Spesso principi e realtà non viaggiano sugli stessi convogli.
Principio:
l'articolo 27 della Carta dei Diritti del Fanciullo stabilisce: "Gli Stati parti riconoscono il diritto di ogni fanciullo a un livello di vita sufficiente per consentire il suo sviluppo fisico, mentale, spirituale, morale e sociale (...) Gli Stati parti adottano adeguati provvedimenti, in considerazione delle condizioni nazionali e compatibilmente con i loro mezzi, per aiutare i genitori e altre persone aventi la custodia del fanciullo ad attuare questo diritto e offrono, se del caso, un'assistenza materiale e programmi di sostegno, in particolare per quanto riguarda l’alimentazione, il vestiario e l’alloggio".
Realtà:
Napoli, bimbo muore a sei anni intossicato dal fumo di un piccolo braciere che la madre aveva acceso in camera per vincere il freddo. Da due settimane l'Enel aveva tagliato i fili della corrente elettrica perchè i genitori non avevano neppure i soldi per pagare la bolletta. (leggi qui tutta la notizia)
Tra un mese ci saranno tante parole sui vent'anni della firma della Convenzione per i Diritti del Fanciullo. Forse servirebbero più fatti.

mercoledì 14 ottobre 2009

140 anni fa


Siamo innamorati dell'India... e siamo innamorati della Pace... per questo, anche se con qualche giorno di ritardo, non possiamo non ricordare che il 2 ottobre di 140 anni fa nasceva a Porbandar, nello Stato del Gujarat, Mohandas Karamchand Gandhi.

lunedì 21 settembre 2009

La cena indiana. Una festa!


Un grande successo di presenze, un ambiente incantevole e un clima caldo. Una festa. La nostra iniziativa Un assaggio in India, quest’anno alla sua quarta edizione, è riuscita ottimamente. Di cuore si ringraziano i molti volontari (grandi e piccini) che prima durante e dopo la cena si sono dati un gran da fare con piatti e bevande indiane. Un altro immenso grazie a chi ha presidiato gli stand dell’Associazione e ancora alle Ballerine della scuola di danza indiana "Apsaras" di Milano, che hanno reso ancor più speciale e magica la serata. Doveroso inoltre il ringraziamento agli amici del Centro Sportivo di Paderno D'Adda.

martedì 11 agosto 2009

Il regalo? A Mehala

Luisa, un'amica comasca della nostra associazione, ha pensato che il regalo più bello per il suo compleanno fosse poter aiutare i bambini. E così ha chiesto agli amici ospiti del suo aperitivone-festa di non portare pacchi e doni, ma di fare un'offerta a Mehala. E così ha fatto. I soldi raccolti andranno al progetto per il villaggio orfani di Sololo. A Luisa e ai suoi amici: GRAZIE di cuore. A tutti coloro che pensano di aver già avuto tutto dalla vita, al prossimo compleanno, se volete, fate come Luisa.

mercoledì 5 agosto 2009

Mehala in Nepal


Da oggi Mehala è autorizzata dalla Commissione Adozioni a operare in Nepal. Ci è costata sudore e fatica. Questa sera, virtualmente, brindiamo a noi!

venerdì 31 luglio 2009

India 2009 - parte seconda

Da giorni mi sto proponendo di fare una relazione dettagliata del mio viaggio in India, ma ogni volta che mi siedo davanti al computer non riesco a essere lucida, perdo la cognizione del tempo, mi vengono in mente solo flash, emozioni, sensazioni .
Sono stata diverse volte in India, come turista, come operatore, come mamma adottiva, in occasioni istituzionali a rappresentanza di Mehala, ma questa volta è stato diverso, tutto troppo concentrato, tutto troppo intenso, tutto troppo triste.
“Incredible India” è lo slogan dell'Ente per il Turismo Indiano e rende perfettamente l'idea di una realtà piena di contrasti, in continua evoluzione e al tempo stesso arretrata , una realtà dove tecnologia e rituali sciamanici convivono, dove la gente ti sorride ma non capisci mai quello che pensa, dove ricchi e intoccabili si ignorano a vicenda, dove le donne non contano niente ma se appena hanno un minimo ruolo alzano la cresta, dove gli occhi dei bambini sono così profondi che ti ci perdi dentro.
Riservo ai consiglieri una relazione dettagliata con la denominazione e il luogo degli istituti visitati, riservo ai genitori in attesa il resoconto dei gesti, dei sorrisi, degli sguardi e delle parole dei loro bambini. In questo momento, senza alcuna pretesa di rispettare la scansione temporale del mio viaggio, ne di fornire dettagli tecnici, riesco solo a lasciarmi trasportare dalle emozioni nella speranza di riuscire a trasmetterle, almeno in parte, a chi mi legge.
Il taxi mi porta nel primo istituto, mi scarica davanti e si dilegua. Non ho mai capito dove finiscano questi autisti, so solo che si materializzano con puntualità teutonica all'ora stabilita, non li ho mai visti mangiare né dormire. L'accoglienza è come sempre calorosa, sono invitata a pranzo e sogghignando mi forniscono di posate. Rigorosamente scalza faccio quindi il giro dell'istituto, i bambini sono incuriositi, qualcuno piange, i più grandi sorridono. Sotto lo sguardo benevolo di un'educatrice alcuni bambini si preparano del latte in polvere condito con formiche. I bambini e i ragazzi disabili improvvisano un canto e una danza in mio onore. Sono i bambini senza futuro, quelli che non saranno mai adottati.
L'addio all'istituto è triste, come sempre, e come sempre il giorno successivo c'è il desiderio di tornare. Ma mi aspetta un'altra realtà, e così via per i nove giorni che seguiranno.
Faccio il pieno di aria condizionata, in aereo e in auto, e questo mi aiuta a sopportare il caldo, ma devo dire che i 47 gradi all'ombra sono l'ultimo mio pensiero. Quando le emozioni sono così forti il fisico non ha più importanza, sei in un bagno di sudore, cammini per forza di inerzia, ma hai fretta di non perdere un solo istante, un solo particolare, un solo sguardo.
Ti offrono un bicchiere d'acqua, che immediatamente ti viene tolto per essere sostituito da acqua minerale, ma va bene tutto, ti dimentichi di ogni precauzione, le priorità sono altre.
E' d'obbligo intrattenersi in ufficio con il responsabile dell'istituto. Il nostro referente aveva preannunciato il mio arrivo e devo dire che l'accoglienza è stata molto cordiale. Un po' più sussiegose le signore, soprattutto se ricoprono un ruolo istituzionale, decisamente più cordiali gli uomini. Io però ho fretta, in primo luogo di incontrare i ”nostri“ bambini, quelli che a breve abbracceranno finalmente la loro mamma e il loro papà, e poi voglio vedere come stanno tutti i bambini, come funzionano gli istituti, come potremmo essere d'aiuto.
Gli istituti sono diversi, come ubicazione, come condizioni e come dimensioni. Vedo bambini davanti al televisore, bambini pigiati in un'aula minuscola dove una maestra arcigna declama ad alta voce, in tono imperioso e allo stesso tempo disperato, gettando secchiate d'acqua sul pavimento per sopravvivere al caldo, bambini che giocano col lego (pochi!), altri sdraiati per terra che fissano il soffitto, altri che, vicino a un tempietto induista, meditano a occhi chiusi, spiandomi e ridacchiando.
I “nostri” bambini mi vengono presentati vestiti di tutto punto, alcuni con le scarpe, i più grandi sull'attenti come soldatini, i più piccoli, non ancora in grado di recitare una parte, più spontanei e a volte scocciati della nostra intrusione.
Alcuni bambini, mi hanno detto, sarebbero stati adottati a breve negli Stati Uniti o in altri paesi europei. Poi ci sono gli altri bambini, i bambini con bisogni speciali, che richiedono una famiglia speciale E qui è stato un susseguirsi di rabbia, di commozione e anche di vergogna. Il loro stato di salute mi viene presentato nei minimi dettagli, nella speranza che qualche famiglia sia disposta ad accoglierli. Mi sembra di offendere la loro dignità, non voglio sapere, faccio fatica a guardarli negli occhi, ad accarezzare i capelli rasati a zero per motivi di igiene, a osservarli camminare malfermi o prendere a testate le sbarre del lettino.
I lecca-lecca vanno a ruba, e non diciamo che i bambini sono tutti uguali; proviamo ad andare in una prima media in Italia a offrire lecca-lecca!
Belli i pennarelli, peccato che manca la carta.
Grazie bambini per quello che mi avete dato, mi mancherete! Grazie a tutto il personale degli istituti che, in condizioni per noi inaccettabili, è capace di una carezza e di un sorriso.

martedì 21 luglio 2009

Le nostre candeline

Stavamo per mettere cinque candeline. Su una preziosa torta. Costruita con fatica, passione ed entusiasmo. Una torta fatta con le mani dei molti bambini, delle molte mamme e dei molto papà che da quasi cinque anni ci sostengono e credono in noi. Venerdì 17 giugno, finalmente, la prima bimba ha soffiato sulle candeline dell'Associazione Mehala. Benvenuta Akalya. Un grande bacio.

sabato 20 giugno 2009

Passaggio in India

In questi giorni Mehala è in India. Questo è un viaggio importante, per raccogliere informazioni, notizie, storie, emozioni, sensazioni. Per essere certi che gli istituti che Mehala aiuta siano seri. Per essere sicuri che gli istituti che propongono abbinamenti a Mehala siano altrettanto seri e affidabili. E, soprattutto, per verificare che i bambini stiano bene.

giovedì 11 giugno 2009

Non spaventarti Federico

In libreria, nella sede di Mehala, su internet è possibile acquistare il libro di Olivia Piro "Non spaventarti Federico", i cui proventi aiuteranno la realizzazione del progetto salute a Bilogo, in Burkina Faso. Questo è il bellissimo video di presentazione del libro...

venerdì 29 maggio 2009

Ai bimbi e alle famiglie di Curno e di Paderno D'Adda: GRAZIE



Ai bambini e alle famiglie di Curno che sabato 23 maggio hanno allestito i loro stand di vendita di giocattoli "giocati" a favore dei loro coetanei meno fortunati va la nostra più sincera riconoscenza.
Mille grazie anche alla Scuola Primaria di Paderno D'Adda (LC) che ci ha invitato a essere presenti, giovedì 28 maggio, alla loro allegra e colorata festa di fine anno. Le nostre magliette, a sostegno del progetto "L'Aquila Fragile" hanno avuto successo e coloreranno la vostra estate di meritato riposo!

lunedì 25 maggio 2009

Si riparte...

Mille e mille grazie agli splendidi volontari che hanno sfidato il caldo per presidiare il nostro stand a Manifesta - la rassegna del volontariato nella provincia di Lecco. La vendita delle nostre "magliette fragili" ha contribuito a finanziare un progetto di aiuto all'Abruzzo promosso dal quotidiano La Provincia.
Il 2 giugno ripartiamo per Correzzana (MI) - Centro Sportivo Comunale -Via Principale (dalle 13.30 alle 19.00).
Nella Partita da non perdere, giunta alla quinta edizione, piccoli, grandi e personaggi noti nel mondo del calcio o dello spettacolo si sfideranno a sostegno del progetto Villaggio Orfani a Sololo (Kenya).
Chi volesse dare una mano durante l'iniziativa può contattare la sede Mehala (info@mehala.org o 039.510737).
Responsabile dell'iniziativa: Michele

venerdì 22 maggio 2009

Mehala ti fa la festa

Avete voglia di incontrarci? Di conoscerci? O, se già ci conoscete, di trascorrere una giornata con i nostri sorrisi, i nostri sogni, la nostra quotidiana voglia di stare assieme nonostante tutto? Allora ecco l'occasione giusta: domenica 14 giugno, a partire dalle 9.30 del mattino al centro sportivo di Paderno d'Adda (Lecco) per una giornata di giochi assieme. Pranzo incluso. Se avete voglia, contattateci per prenotare: mail info@mehala.org, oppure fax 039/510737. Per conoscere i costi del pranzo o approfondire potete cliccare qui. A presto!

venerdì 15 maggio 2009

I bambini contano a Curno (BG)


Sabato 23 maggio, dalle 14 alle 19, l'Oratorio di Curno -BG (via Terzi di S. Agata 8) ospiterà I Bambini Contano, iniziativa che vede impegnati i bambini a favore dei loro coetanei meno fortunati. Con i tuoi amici o i tuoi compagni di classe potrai allestire una bancarella dove mettere in vendita giocattoli, libri, cd che non utilizzi più. Il ricavato della tua vendita andrà ai bambini della tua età che vivono in paesi poveri come l’India e il Kenia. Porta a Curno i tuoi giochi, il materiale per allestire il tuo banchetto, fai tu i prezzi, contratta e cerca di vendere quanto più possibile! IL TUO CONTRIBUTO SARÀ PREZIOSO! A tutti i partecipanti verrà rilasciato un ricordo della giornata.
Iniziativa pensata, organizzata e promossa da un gruppo di genitori in accordo con l’Associazione Mehala.
Per l’assegnazione degli spazi recarsi presso lo stand di Mehala (referente: Pino).

mercoledì 13 maggio 2009

Un libro amico


"Ogni persona sceglie lo scopo della propria vita ancora prima di essere nata" perciò Olivia racconta a Federico, ancora nella pancia della mamma, le storie della sua famiglia di tanti colori.

lunedì 11 maggio 2009

Una partita da non perdere 5

Martedì due giugno si gioca la quinta edizione della "Partita da non perdere". Una squadra di amici, calciatori, ex giocatori, dj, cantanti, ex piloti di formula 1, si confronteranno con il Correzzana in una partita il cui scopo è la solidarietà. Il ricavato della vendita dei biglietti per la sottoscrizione a premi legata all'evento ci aiuterà a finanziare il progetto di cooperazione "Villaggio orfani di Sololo" in Kenya. L'appuntamento è per le ore 17 di martedì due giugno al campo sportivo di Correzzana, in provincia di Milano. Se volete aiutarci avete la possibilità di venire in sede in via Campi 64 a Merate (vicino al supermercato Auchan) a comprare i blocchetti della sottoscrizione a premi. Grazie.

mercoledì 6 maggio 2009

Ai bambini di Lecco: GRAZIE







Ai bambini di Lecco va il nostro immenso grazie. Domenica 3 maggio avete dedicato i vostri sforzi e le vostre energie per aiutare altri bambini, che nemmeno conoscete personalmente ma che sapete in difficoltà. Dobbiamo proprio dirlo ai grandi: ancora una volta siete stati voi a insegnarci qualcosa. Siete stati capaci di privarvi di qualcosa che vi apparteneva, di mettervi in gioco, di improvvisarvi venditori.
Avete raccolto 840 Euro che aiuteranno i bimbi di Kenya e India a studiare, giocare e sognare.
Grazie bambini, grazie ragazzi.
Guai a chi sostiene che non contate nulla!
Mehala onlus

sabato 2 maggio 2009

Lecco, i bambini contano

Domenica 3 maggio dalle 10 alle 16 a Lecco, in piazza Garibaldi, l'associazione Mehala organizza "I bambini contano", mercatino di giochi "vissuti" che i bambini metteranno in vendita: tutto il ricavato sarà utilizzato per finanziare i progetti di cooperazione per aiutare tutti quei bambini meno fortunati.

martedì 28 aprile 2009

Giochi in viaggio



A metà maggio partiremo per far visita a tanti piccoli caduti dal nido, ospiti di Istituti in India. Andremo a incontrare bimbi speciali per i quali cerchiamo piccoli giocattoli (no peluches) preferibilmente nuovi (o tassativamente in ottimo stato) per far loro un regalo. Il punto di raccolta è la nuova sede di Mehala: Via Campi, 94 a Merate (LC). Chi ci da una mano?

Per informazioni: info@mehala.org

venerdì 24 aprile 2009

Cerchiamo rinforzi


L’AQUILA FRAGILE
L’associazione Mehala per le persone colpite dal terremoto

Con la primavera è iniziata la "stagione calda" delle iniziative di Mehala a sostegno dei vari progetti in Italia e all'estero. Non potevamo rimanere indifferenti nei confronti del terribile terremoto che ha flagellato l'Abruzzo. Abbiamo dunque deciso di destinare le prossime raccolte fondi a sostegno della popolazione de L'Aquila finanziando un progetto promosso dal quotidiano "La Provincia". Metteremo quindi in vendita le nostre "Magliette Fragili" e l'intero ricavato sarà utilizzato per finanziare questo progetto. Abbiamo tuttavia necessità di capaci promoter della nostra Mehala per poter presidiare (oltre che montare e smontare!) i nostri stand. Come saprete in occasione delle 3 giornate di Manifesta alcuni di noi saranno in India a far visita agli istituti che collaborano con noi. Questo rende ancor più importante una vostra partecipazione attiva.

Abbiamo bisogno di volontari per queste date:

Venerdì 15 maggio (15.00 – 23.00) – Osnago(LC)

Sabato 16 maggio (9.00 – 23.00) - Osnago(LC)

Domenica 17 maggio (9.00 – 19.00) - Osnago(LC)

Per adesioni: info@mehala.org o 039.510737

Razzisti su facebook /3

Il gruppo su facebook che incitava all'odio razziale con la scusa del calcio pare non ci sia più. Continueremo a monitorare, ma se davvero facebook fosse intervenuto per cancellarlo sarebbe una grande notizia. Per ora grazie a tutti gli utenti di fb che hanno segnalato la violazione di legge e regolamenti

giovedì 23 aprile 2009

Razzisti su facebook /2

A proposito dei gruppi razzisti su facebook e ai commenti che li accompagnano, ci piace citare una frase dello scrittore giapponese Murakami Haruki: "Se c'è una cosa che mi indigna ancora di più, sono le persone prive di immaginazione. Quelle che T.S.Eliot chiamava "gli uomini vuoti". Persone insensibili, che coprono questa loro mancanza di immaginazione, questo loro vuoto, con un ammasso di segatura, e senza rendersene minimamente conto se ne vanno in giro per il mondo a tentare di imporre a tutti i costi questa loro ottusità agli altri, mettendo in fila parole vuote e senza senso".

mercoledì 22 aprile 2009

Razzisti su facebook

"Il gol del nero non vale". E ancora: "Italia, Italia agli italiani". E se non bastasse aggiungiamo la chicca di Luca Cattaneo: "Non ci sono negri italiani". Oppure quella di bonjour finesse Nicolas Ognisanti che vaneggia: "quel negro mangiabanane deve essere bruciato in principio già solo per la puzza che emana". E che dire di Duca Andrea secondo cui "non ci sono negri italiani"... potremmo continuare, ma direi che basta così. Di negri italiani ce ne sono. Siamo noi. Sono i nostri figli. I nostri padri. Noi tutti, all'Associazione Mehala, ci sentiamo negri. E gialli. E pallidi. E pellerossa. E orgogliosi di esserlo. Per questo, se siete utenti di facebook, vi invitiamo a cliccare su questo gruppo (Balotelli resta africano), andare in fondo alla pagina e cliccare su "segnala gruppo". Si aprirà una finestra che consente di segnalare a facebook le violazioni a leggi o a regolamenti del social network. Ognuno di voi è invitato a chiedere la cancellazione del gruppo per "inneggiamento all'odio raziale", che oltre a violare i regolamenti di facebook è anche un reato penale (chi propaganda idee fondate sulla superiorità o sull’odio razziale o etnico, ovvero istiga a commettere o commette atti di discriminazione per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi è punito con la reclusione fino a un anno e sei mesi di carcere). Sommergiamo questi idioti con i nostri sorrisi colorati. ps Grazie a Massimo per la segnalazione

mercoledì 1 aprile 2009

la nostra identità


Mehala è prima di tutto un’Associazione. Fatta di tanti cuori, tante menti e… tante braccia.
Non vogliamo perdere la nostra identità perché è il motore che ci spinge e ci sembrerebbe riduttivo essere “semplicemente” Ente Autorizzato per le Adozioni Internazionali. In primavera avvieremo iniziative volte a far conoscere i progetti che l’Associazione Mehala sta portando avanti. Abbiamo bisogno di volontari che ci diano una mano a presidiare i nostri stand (e vendere le nostre magliette “Fragili”).
Queste le date e gli orari in cui avremmo bisogno di una mano.
Sabato 25 aprile (14.00 – 18.30) – Verderio Inferiore (LC) -
Venerdì 15 maggio (15.00 – 23.00) – Osnago(LC)
Sabato 16 maggio (9.00 – 23.00) - Osnago(LC)
Domenica 17 maggio (9.00 – 19.00) - Osnago(LC)
Se vuoi contribuire dedicandoci qualche ora, la spenderemo per i bambini del mondo che stiamo aiutando. Promesso.
Per adesioni: info@mehala.org

lunedì 30 marzo 2009

ILLEGITTIMA LA DICHIARAZIONE DI ADOTTABILITA' PRONUNCIATA FRETTOLOSAMENTE

La Corte Europea dei diritti dell'uomo con sentenza pronunciata in data 13 gennaio 2009 ha condannato l'Italia per aver violato l'articolo 8 della Convenzione per i diritti dell'uomo. Il tribunale per i minorenni in questione, infatti, aveva dichiarato l'adottabilità di due gemelli dopo soli 27 giorni dalla loro nascita in quanto la madre non li aveva riconosciuti subito, ignorando altresì la richiesta della donna di un "periodo di riflessione" che le avrebbe consentito di comprendere le conseguenze del proprio comportamento.
Secondo la Corte europea tale provvedimento ha privato la madre del suo diritto al rispetto alla vita familiare.

giovedì 26 marzo 2009

Io ci metto la firma

E' ormai giunto il momento di presentare la dichiarazione dei redditi. Anche se ancora dallo Stato non si è visto un centesimo per gli anni passati, continuiamo a essere fiduciosi che prima o poi i fondi del 5xmille possano arrivare e aiutare i molti progetti e i "troppi" sogni della nostra associazione. Se anche tu, come noi, credi che aiutare i bambini di tutto il mondo, in particolar modo i bimbi abbandonati o orfani, sia una priorità allora ti chiediamo ti darci una mano. Come ben sai non ti costa nulla: basta indicare il codice fiscale dell'associazione 94023350138 nell'apposito spazio sulla dichiarazione dei redditi. Grazie del tuo aiuto!
ps Fai girare l'appello, se vuoi

martedì 17 marzo 2009

Agricampeggio cercansi

Stiamo organizzando la festa di primavera, un weekend in cui ritrovarci, parlare, mangiare, giocare assieme o semplicemente sederci e guardare i nostri bambini correre e giocare. Per la prima volta vorremmo che la festa dell'associazione non si limitasse a una domenica, ma che abbracciasse l'intero fine settimana. Per far questo, però, stiamo cercando un agriturismo con annesso campeggio (per tende e camper) sufficientemente ampio da accogliere tutti gli amici di Mehala (un centinaio?) e adatto per i nostri scatenati e coloratissimi bambini. Se avete suggerimenti, indicazioni, indirizzi, questo è il posto giusto. Grazie di cuore

giovedì 12 marzo 2009

Giochiamo assieme

Anche quest'anno, come da tradizione negli ultimi cinque anni, l'Associazione Mehala con il patrocinio del Comune di Correzzana e un affiatato gruppo di amici organizza "Una partita da non perdere", incontro di calcio nel corso del quale sarà effettuata l'estrazione dei biglietti vincenti della sottoscrizione a premi che aiuterà Mehala a raccogliere fondi per uno dei suoi progetti di cooperazione. Quest'anno siamo alla ricerca di volontari che abbiano voglia di darci una mano e di trovare il primo premio della sottoscrizione. Se hai voglia di aiutarci e collaborare così a sovvenzionare uno dei nostri progetti di cooperazione, puoi contattarci: info@mehala.org. Oppure lascia un commento. Grazie!!

giovedì 26 febbraio 2009

Solidarietà all'Arci

Riceviamo dal circolo Arci "La locomotiva" di Osnago questo comunicato, che pubblichiamo. Mehala non può che esprimere solidarietà agli amici de "La locomotiva" per gli atti di stupido vandalismo subita dalla loro sede.

Si comunica alla cittadinanza tutta che nella notte fra il 24 e il 25 febbraio ignoti sono entrati nella sede del circolo presso la Stazione scardinando la porta d’ingresso e rubando soldi e materiale di consumo, provocando danni alla struttura del bar e alle attrezzature per alcune migliaia di euro.
La valutazione dei fatti al momento esclude una matrice di genere politico.
Il servizio bar e le iniziative programmate presso la stazione per questo fine settimana sono annullate.
Ringraziamo coloro che, personalmente, e a nome delle associazioni e istituzioni che rappresentano, ci hanno espresso la loro vicinanza e solidarietà.
Abbiamo convocato per giovedì 26 alle ore 20.30 presso la Sala d’attesa della Stazione, una Riunione del Consiglio Direttivo aperta a tutti i soci, associazioni, partiti e Istituzioni, per denunciare il fatto e decidere le iniziative opportune da intraprendere.

mercoledì 25 febbraio 2009

Un libro


Marina Zanotti è in Malawi da 6 anni. Si occupa di malati di AIDS in un paese in cui circa il 50% della popolazione è infetto, in cui la gente muore di fame per via del caldo, torrido o delle piogge torrenziali, in cui la morte è più quotidiana del biblico pane... Raccogliendo alcune sue lettere Roberto Mauri ha scritto insieme a lei il libro: Malawi, non finirà mai (Edizioni Dell'Arco). E’ un libro che mette a nudo i sentimenti, che fa star male e poi bene nel pensare che al mondo esistono persone che hanno deciso di rimboccarsi le maniche anziché stare ad aspettare. Persone che, nonostante tutto, non dimenticano le bolle di sapone e le lacrime.
Grazie Marina.

venerdì 20 febbraio 2009

Mettiamo ordine nelle notizie

Un po' su tutti i mezzi di informazione negli ultimi giorni ha fatto giustamente scalpore la notizia della bimba di soli 4 anni violentata da un uomo che i media si sono affrettati a definire come "padre adottivo". In realtà la storia è ben diversa, come ha chiarito il presidente della Commissione adozioni. La bimba è stata venduta dalla madre biologica alla donna, una brasiliana, che conviveva con l'agricoltore di Busto Arsizio arrestato per violenza sessuale. Alcuni mezzi di informazione hanno subito chiarito. Alcuni hanno anche titolato: "Altro che addottata, è stata comperata". Ma i più hanno lasciato i lettori nel dubbio. Senza chiarire. Né rivelare la verità. E per molti sarà normale pensare a un 57enne che adotta una bimba di soli 4 anni solo perché la piccola è brasiliana.

domenica 15 febbraio 2009

La prima pietra






L’invito è arrivato come “il primo Mehala Day”.
Sabato 14 febbraio 2009 è stato in realtà la “posa della prima pietra”: l’inizio ufficiale dei lavori nella nuova sede di Mehala. L’inizio di una nuova fatica, la fatica di un trasloco, di un canone di affitto ben più gravoso, di spazi più ampi da dover riempire di contenuti, di attività e di iniziative. Per ora più per riconoscenza sincera che per dovere, i nostri ringraziamenti: a Francesco e Ruben, l’ala bergamasca di Mehala: due grandi e instancabili lavoratori, a Manuela e Paola, l’ala brianzola: massaie di cuore e cervello!

lunedì 9 febbraio 2009

Brutti e cattivi

Abbiamo già affrontato il discorso razzismo in altri post, ospitando anche un bell'intervento di Massimo Salomoni, ma le recenti esternazioni di alcuni esponenti del governo ci impongono un'ulteriore riflessione sul tema. Dopo l'aggressione di Nettuno, dove tre giovanissimi hanno picchiato a sangue e bruciato un ragazzo indiano che dormiva alla stazione, ci si attendevano non solo dichiarazioni di ferma condanna per l'accaduto ma anche un alleggerimento delle uscite pubbliche di taluni ministri sul tema immigrazione. E invece, due giorni dopo i fatti di Nettuno, Roberto Maroni ha detto pubblicamente che il governo dovrà "essere cattivo con i clandestini". Sono parole la cui gravità evidentemente un ministro della Repubblica dovrebbe saper valutare. Perché regalano una licenza non auspicata a tutti quei giovani annoiati (come si sono definiti i tre disgraziati di Nettuno) che in cuor loro si chiedono che effetto fa bruciare un immigrato. Sarebbe ora che tutti noi si iniziasse a pensare al mondo come una cosa sola. E che se siamo nati in uno Stato benestante non è per bravura, ma per pura fortuna. Fortuna che, un po' buddhisticamente, avremmo il dovere di condividere con chi ne ha avuta molto meno. E che per questo, e non per svago, affronta viaggi disperati per raggiungere una terra promessa popolata da governanti "cattivi"... o forse sarebbe meglio dire da "cattivi" governanti.

giovedì 15 gennaio 2009

Iniziative collaterali

Come sapete l'associazione Mehala ha sede a Paderno d'Adda, nel Lecchese. Ci piace dunque riportare quelle iniziative degne di essere segnalate organizzate attorno a noi. In particolare quella del 24 e 25 gennaio a Olginate: "Srebrenica, appunti su un genocidio".

domenica 4 gennaio 2009

Traffico di bambini in Cambogia

L'emittente France24 ha realizzato un servizio sul traffico di bambini in Cambogia. Purtroppo ancora una volta le adozioni sono usate per arricchire criminali, soddisfare a qualunque costo i desideri dei genitori (spesso inconsapevoli complici di questo traffico) e aumentare il divario tra il ricco occidente e il resto del mondo più povero. L'auspicio è che in Italia la Cai vigili con sempre maggiore attenzione sui rapporti con i Paesi in cui la compravendita di bambini non è un mistero.