sabato 22 novembre 2008

L'insulto e il bambino

Cosa spinga noi adulti a rovinare i bambini pare che la scienza non l'abbia ancora svelato. In attesa di un'arguta e imprescindibile pubblicazione al riguardo, racconto ciò che è accaduto a mia figlia. Lo sfondo: un classe prima elementare di una bella scuola pubblica, di quelle che iniziano a scarseggiare e che rischiano di svanire sotto le mesh del ministro Gelmini (ma questa è un'altra storia). In classe i bimbi seguono la lezione. All'improvviso, non ho scoperto cosa sia accaduto esattamente, un compagno di classe di mia figlia la apostrofa: «Marocchina». La reazione della maestra, che pare abbia sgridato il bambino in questione, sembra dimostrare che l'utilizzo di una parola del tutto innocente, alla pari di «italiana», avesse assunto nell'esternazione del compagno di classe di mia figlia un significato offensivo. Mia figlia ha raccontato questa storia commentando: «Ma io l'ho già detto che sono nata in India», dando del commento dell'amichetto una connotazione geografica, forse più consona a bimbi di soli sei anni. E' chiaro che il bimbo non s'è svegliato al mattino con l'insana illuminazione di fare l'associazione di idee marocchina=offesa e, se l'ha fatto, è perché ha sentito qualche adulto (spero non i genitori) esercitarsi in idiozie lessicali. Ciò che mi ha sconcertato è proprio questo: possibile che noi adulti non si riesca a percepire il peso che ogni nostro commento, gesto, atto, stato d'animo ha sui bambini. Mi torna alla mente una poesia che ho proposto pochi post fa, ma che ho voglia di rileggere e far rileggere. Così, per meditare sulla nostra stupidità. E sulle nostre responsabilità.

I bambini imparano ciò che vivono.
Se un bambino vive nella critica impara a condannare.
Se un bambino vive nell'ostilità impara ad aggredire.
Se un bambino vive nell'ironia impara ad essere timido.
Se un bambino vive nella vergogna impara a sentirsi colpevole.
Se un bambino vive nella tolleranza impara ad essere paziente.
Se un bambino vive nell'incoraggiamento impara ad avere fiducia.
Se un bambino vive nella lealtà impara la giustizia.
Se un bambino vive nella disponibilità impara ad avere una fede.
Se un bambino vive nell'approvazione impara ad accettarsi.
Se un bambino vive nell'accettazione e nell'amicizia impara a trovare l'amore nel mondo.

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