lunedì 12 aprile 2010

Rachel, 13 mesi... morta

Rachel Odiase aveva 13 mesi, un sorriso luminoso, ma la tessera sanitaria scaduta. Così, quando i genitori l'hanno portata in ospedale perché stava male, la burocrate risposta è stata: non possiamo. Poche ore dopo Rachel è morta. Ora il padre, un operaio nigeriano di Carugate che aveva perso il lavoro poche settimane prima, racconta il suo dramma, l'odissea di una storia oltre i limiti dell'incredibile. La procura ha aperto un'inchiesta sull'accaduto e la speranza è che, se le parole del papà di Rachel verranno confermate, le persone responsabili della sua morte vengano inchiodate alle loro responsabilità. Ma ancor prima la storia di Rachel dovrebbe far riflettere chi ha tirato e continua a tirare la corda di una inaccettabile classificazione in razze, ceto sociale, terra di origine le cui prime vittime sono - come sempre - i bambini.

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