Questo è il
mio pensiero
– Riflessioni di
minori adottivi sui temi sensibili dell’adozione -
Grazie al contributo della Provincia di Lecco, a
partire dal mese di gennaio 2013 Mehala realizzerà un progetto innovativo il
cui obiettivo principale è quello di valorizzare la prospettiva dei minori
adottivi in merito a quelli che sono stati definiti Temi Sensibili
dell’Adozione (TSA), tra i quali l’informazione sull’essere stati adottati,
l’abbandono, il confronto con il passato.
Il fine è di ottenere una visione di questi temi
la cui conoscenza è considerata elemento facilitante per un’adeguata crescita e
integrazione delle famiglie adottive; questi concetti sono infatti utilizzati
dagli operatori per la formazione di coppie aspiranti l’adozione.
Mehala sceglie di dare voce ai veri protagonisti:
i bambini.
A conclusione del progetto, verrà pubblicato un
libro che racchiuderà il loro pensiero in merito.
L’intervento consisterà in un colloquio
psicologico (preferibilmente condotto dallo psicologo che già conosce il
bambino) indipendentemente dal periodo di inserimento in famiglia.
Durante il colloquio verranno proposte al bambino
alcune domande sulle tematiche specifiche riferite all’adozione, le risposte
verranno registrate al fine di poter trascrivere fedelmente “il pensiero del
bambino”.
In particolare i bambini verranno sollecitati a
esprimere la loro opinione su:
· La modalità e
il loro grado di soddisfazione dell’informazione ricevuta sul proprio status di
figlio adottivo
· Il proprio
pensiero rispetto agli eventi riferiti al passato
·
L’immagine dei
genitori adottivi
·
La propria
identità etnica
·
Il legame di
attaccamento con i genitori adottivi
·
L’inserimento
scolastico
·
Il proprio
pensiero sull’esperienza dell’abbandono
I colloqui saranno rivolti a bambini dai 4 ai 14
anni, non necessariamente adottati tramite l’Ente Mehala, e aperti anche a
minori provenienti dall’adozione nazionale.
L’aspetto innovativo della proposta fatta da
Mehala è di dar voce ai pensieri dei diretti interessati e veri protagonisti
dell’esperienza adottiva: i bambini.
Non sempre infatti le riflessioni del bambino sono allineati con le
interpretazioni fatte degli adulti.
Crediamo che i risultati di questo progetto, tradotti in una
pubblicazione, potranno fornire un indubbio contributo alla letteratura
esistente sui temi adottivi, che troppo spesso fanno parlare gli adulti tenendo
in silenzio i bambini.
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