venerdì 15 marzo 2013


DISCORSO  DI SUA MAESTA’ NABA SIGRI, CAPO DI BILOGO - 1 novembre 2012

INAUGURAZIONE DEL CENTRO SANITARIO DI BILOGO, BURKINA FASO

Autorità presenti:
Rappresentante del direttore Regionale della Salute della regione di Ouagadougou ( ministro)
Consigliere tecnico in rappresentanza del Ministro dell’azione sociale e della solidarietà nazionale
Quadri del distretto sanitario di Paul 6
Presidente Mehala Onlus
Rappresentante del Sindaco del comune di Pabre
Autorità amministrative e religiose dei villaggi confinanti

Cari amici, popolazione di Bilogo e dei villaggi vicini,
è per me un onore e un vero piacere prendere la parola in questo giorno memorabile, a nome di tutta la popolazione di Bilogo e dei villaggi vicini, per salutare e per augurare a tutti il benvenuto nel villaggio di Olivia.
Grazie per la vostra presenza effettiva, affettiva e massiccia a questa gigantesca cerimonia di scambio, riflessione e solidarietà.

Sfortunatamente la nostra gioia è funestata da una triste notizia. Il dolore della famiglia Piro e quindi anche dell’associazione Mehala, per la perdita di un congiunto, ci tocca tutti.  Siamo tutti partecipi e costernati per questo lutto e vi chiedo di osservare un minuto di silenzio in memoria dello scomparso Enrico.  Grazie.
Che la terra santa di Papa Benedetto XVI gli sia leggera e che Dio gli riservi un luogo di sua scelta nel Paradiso celeste in modo che la sua anima possa riposare in pace.
Alla famiglia addolorata presentiamo le nostre vive e sincere condoglianze, unite alla nostra compassione.

Oggi siamo qui per l’apertura ufficiale del centro sanitario e non ho parole per esprimere al meglio la simpatia di tutta la popolazione di Bilogo all’associazione Mehala e per testimoniare la nostra profonda gratitudine per l’opera titanica, altamente umanitaria, puramente sociale e solidale intrapresa qualche anno fa.
Le medesime felicitazioni ed espressioni di gratitudine siano indirizzate alla Presidente di Mehala per la sua costante disponibilità e per il suo impegno personale ad una buona collaborazione con nostra figlia e sorella Olivia., questa italo/burkinabè di grandi idee e di cuore d’oro.

Noi ringraziamo vivamente il governo del Burkina Faso attraverso il Ministro della salute rappresentato qui dal Capo medico del dipartimento di Paul 6 e dai suoi collaboratori e anche il Ministro dell’azione sociale e della solidarietà nazionale per la loro inestimabile collaborazione alla realizzazione di questo centro sanitario.

Una bellezza di architettura di grande valore, di portato morale e storica, di qualità superiore, questo Centro sarà religiosamente ricordato dalle generazioni future.

Dalla sua entrata in operatività, il 25 settembre scorso, la nostra popolazione, e in particolare le nostre madri e spose possono apprezzare la differenza tra i loro parti a casa e sulla strada e le prestazioni della maternità. Non ci saranno più parti sulle pietre ai piedi id una collina o sul bordo di una boscaglia.

Io invito gli operatori della salute, recentemente incaricati dal Ministero, ad appropriarsi di questa infrastruttura affinchè possa essere il loro punto di partenza e il loro riferimento.
A tutta la popolazione di Bilogo e dei villaggi vicini, io lancio un appello solenne, un grido dal cuore affinchè ci sia una massiccia e regolare frequentazione del centro sanitario per il benessere delle famiglie.
Invito gli abitanti del villaggio che si sono trasferiti altrove, ovunque si trovino, ad impegnarsi e ad investire nel buon mantenimento e nel miglioramento di questa realizzazione comune, cara al nostro cuore.

Cari amici italiani, onorevoli invitati,
ogni qualvolta oltrepasserete la soglia del villaggio di Bilogo, dite a voi stessi che siete a casa. Le nostre condizioni di accoglienza sono certamente modeste e paragonate ai nostri mezzi, ma siate certi che la leggendaria ospitalità africana e il calore dei nostri cuori non vi mancheranno mai qui.
Ogni volta che ci sarà da difendere gli interessi delle madri e dei bambini, dovrete solo alzare un dito e anche le anime dei defunti di Bilogo si risveglieranno per seguirvi e aiutarvi.

Per terminare, cari amici, quando tornerete nel vostro Bel Paese, vi preghiamo di trasmettere fedelmente ai giovani italiani, tutta la stima e l’amicizia che sentono nei loro confronti i piccoli fratelli scolari di Bilogo.

A tutte le donne italiane trasmettete tutto l’affetto e l’amore delle loro sorelle e madri di Bilogo, povere ma fiere e laboriose.

Grazie di cuore.

Nessun commento: