mercoledì 17 dicembre 2008

Facciamo sentire la nostra voce

Alcune settimane fa il governo aveva annunciato l'idea di introdurre nelle scuole le cosiddette "classi ponte", ovvero delle vere e proprie "classi ghetto" destinate ai bambini stranieri. La giustificazione di questo provvedimento è legata alla necessità (sostiene l'esecutivo) di far imparare l'italiano ai bambini figli di immigrati per metterli alla pari con gli alunni nostrani i quali, dal canto loro, risentirebbero negativamente (sempre secondo l'esecutivo) della presenza di compagni di classe "zavorra". Il progetto, anche se di lui non se ne parla da un po', non è ancora accantonato. E, si sa, le pessime idee - come l'erbaccia - attecchiscono quando meno te l'aspetti. Per questo un gruppo di genitori adottivi ha pensato di indirizzare al presidente della Commissione Adozioni Giovanardi una lettera in cui si guarda con preoccupazione al progetto delle classi ponte.
Mehala aderisce all'iniziativa. Cliccate qui per scaricare il testo della lettera (vi si aprirà una nuova finestra: attendete qualche secondo, digitate il codice che compare sullo schermo e quindi salvate il file sul vostro computer) e qui per il modulo della raccolta firme (stessa procedura del testo della lettera). Come cantava Gaber "libertà non è star sopra un albero, libertà è partecipazione". Facciamo sentire la nostra voce.

Nessun commento: