lunedì 14 maggio 2012

La luce oltre la siepe


Nel mondo del volontariato non sempre tutto ciò che luccica è oro. Ancora troppo spesso gelosie, egoismi, curiose invidie annebbiano gli orizzonti di chi è chiamato ad andare oltre a se stesso. Per questo, oggi, il vero senso dell'impegnarsi per gli altri non può essere più solo dedicare tempo, energie e risorse per realizzare progetti e sogni; ma è riscoprirsi parte di una rete più vasta, di una comunità di persone che perseguono obiettivi identici pur sposando progetti differenti.


Sabato sera l'Associazione Mehala è stata la fortunatissima testimone di come, oltre la siepe del volontariato, sappia ancora risplendere la luce. Nella stessa serata, sotto la stessa tenda, quattro associazioni si sono ritrovate per condividere un progetto comune: l'acquisto di un frigorifero per i vaccini dei bambini destinato alla maternità di Bilogo, in Burkina Faso. 


Cuore pulsante della serata, che si è svolta a Mariano Comense, è stata l'associazione "Il giardino di Luca e Viola", giovane ma già attivissima realtà di quella fetta più bella del volontariato. Un giardino dove crescono idee e progetti per gli altri, dove nessuno vuole mettere il cappello sulla buona riuscita di questo o quell'evento, perché lo scopo non è solo il risultato finale, ma il viaggio stesso per raggiungerlo. Un viaggio che, se fatto assieme, rende ancora più importante il raggiungimento della meta.


Gli Amici del "Giardino di Luca e Viola" hanno così voluto dedicare al progetto salute di Mehala il musical "La piccola bottega degli orrori". Uno spettacolo messo in scena da un'altra realtà che sa accendere la luce oltre la siepe: l'associazione "Oltre noi". Un nome geniale, nella sua semplicità. Come l'idea che muove l'attività di questo meraviglioso gruppo di Amici: utilizzare i propri talenti - e che talenti! - per realizzare spettacoli teatrali da regalare alle associazioni che ne fanno richiesta per raccogliere fondi.


A chi dovesse pensare "la solita compagnia amatoriale" è bene subito sottolineare: sbagliato. "Oltre noi" è un gruppo di professionisti: cantanti, attori, musicisti e ballerini (per non parlare di tecnici e scenografi) di altissimo livello. E non è un caso che a Mariano Comense, a vedere il musical "La piccola bottega degli orrori", erano in trecento persone.


Sul palco, alla fine, spazio anche per le belle emozioni regalate dall'associazione "Quelli che con Luca".


Di questa serata non possiamo che dire: grazie! Grazie ad Alberto, a Gianni e a tutti gli Amici del "Giardino di Luca e Viola", che unendo l'incasso dello spettacolo con la donazione di due bambini che come regalo per la Prima Comunione hanno voluto pensare agli altri, hanno raccolto 4.000 euro che ci permetteranno di acquistare uno dei due frigoriferi per la conservazione dei vaccini a Bilogo. Grazie agli Amici di "Oltre noi": le nostre strade, ne siamo certi, si incroceranno ancora. E grazie e in bocca al lupo ad Andrea Ciccioni e agli Amici di "Quelli che con Luca".


Quello che abbiamo respirato sabato è il profumo più autentico e bello di quel fiore chiamato solidarietà.